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Infarto non STEMI: il ritardo d'ingresso in ospedale rimane alto!!
Fonte: Arch Intern Med. 2010, 170 (20) :1834-1841.

I fattori associati con il tempo di ritardo dall'inizio dei sintomi alla presentazione ospedale sono noti per i pazienti con infarto STEMI, ma non sono altrettanto definiti per i pazienti con infarto non-STEMI. Sono stati pertanto studiati 104.622 pazienti con infarto non-STEMI, arruolati presso 568 ospedali da Gennaio 2001 a dicembre 2006. Il tempo di ritardo medio dall'inizio dei sintomi alla presentazione ospedale è stato di 2,6 ore (range: 1,3-6,0) ed è stato stabile dal 2001 al 2006. I fattori associati con un maggiore ritardo sono stati l'età avanzata, il sesso femminile, la razza non bianca, il diabete e l'abitudine tabagica. Inoltre, rispetto a coloro che accedevano all’ospedale nelle ore diurne (08:00-16:00) dei giorni feriali, i pazienti che accedevano all’ospedale durante il fine settimana di giorno o di notte avevano un ritardo minore rispettivamente del 24,7% e del 24,3%. In conclusione, i...continua a leggere

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