L’insufficienza respiratoria acuta (IRA) è responsabile di circa un terzo dei ricoveri nelle Unità di Terapia Intensiva (UTI) ed è associata – come è purtroppo ben noto – ad una prognosi spesso infausta. Per tale motivo, sarebbe auspicabile ottenere una migliore conoscenza in merito ai predittori prognonistici che, invece, sono in atto ancora male o per nulla definiti. Al fine di colmare questa lacuna, un gruppo di ricercatori guidato da Nouveau ha condotto uno studio mirato proprio sui possibili predittori della mortalità intra-ospedaliera e ad un anno. Oltre a ciò, gli stessi autori hanno anche valutato gli effetti della somministrazione orale di beta-bloccanti in pazienti non selezionati. Tutta la casistica è stata derivata dal BASEL-II-ICU Study: uno studio prospettico, multicentrico, randomizzato, a singolo cieco che ha interessato 314 soggetti (età dai 62 ai 79 anni) con IRA e ricoverati...continua a leggere