Presentati al Congresso 2010 dell'American Heart Asociation i risultati dello studio RAFT (Resynchronization/defibrillation for Ambulatory heart Failure Trial) che ha voluto valutare l'efficacia e sicurerezza dell'impianto di ICD (Implantable Cardioverter Defibrillator) combinato con CRT (Cardiac Resynchronization Therapy) verso il solo ICD in pazienti affetti da scompenso cardiaco di grado lieve/moderato in terapia farmacologica usuale. Studi precedenti avevano già dimostrato l'efficacia di tale combinazione in soggetti con scompenso severo ma non esistevano dati sulle forme di scompenso meno gravi. Lo studio RAFT ha arruolato 1.798 pazienti in 34 diversi centri tra Canada, Europa e Australia tra il Gennaio 2003 e Febbraio 2009. L'età media dei soggetti era 66 anni, l'82% erano uomini e due terzi dei pazienti avevano una origine ischemica dello scompenso. Il follow-up medio è stato di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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