Continua a stupire il pluridecorato verapamil, conosciuto da tutti ed utilizzato da tanti anni in tutto il mondo. Come in un celebre film di Robert Zemekis, il famoso interprete, Michael J. Fox, riusciva a viaggiare nel tempo, sistemando, dopo innumerevoli peripezie, ogni tipo di problema, anche il verapamil, incurante del tempo e grazie alle nuove forme a rilascio controllato ed alle imminenti associazioni fisse con ACE-inibitore, continua a rimanere protagonista della scena ipertensivologica internazionale. La straordinaria longevità non è frutto del caso ma conseguenza di un costante sviluppo e della continua sperimentazione che, anche a Praga, hanno consentito, a diversi opinion leader, di presentare nuovi dati scientifici di grande interesse. Tra questi Athanase Benetos, Direttore del Dipartimento di Epidemiologia del Centro di Ricerca Preventiva e Clinica, dell’Università di Parigi, che ha parlato di ipertensione arteriosa nei pazienti con malattia coronarica. “La monoterapia” ha detto Benetos, “consente il controllo della pressione arteriosa solo in un piccola parte dei pazienti ipertesi e quindi l’utilizzo delle associazioni è fortemente indicata per ottenere un più alto controllo, soprattutto per quanto riguarda la pressione...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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