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La Telemedicina non e’ utile nei pazienti con scompenso cardiaco
Fonte: American Heart Association Scientific Session 2010, Chicago. 

Due studi randomizzati di intervento nello scompenso cardiaco cronico guidatI dal monitoraggio presentatI all’ American Heart Association Scientific Sessions 2010 non sono riusciti a dimostrare che il tele monitoraggio nei pazienti con scompenso cardiaco sia la migliore strategia di cura in termini di sopravvivenza ed ospedalizzazione. In uno degli studi, il Tele-HF trial, pubblicato online il 16 novembre 2010 sul New England Journal of Medicine, i pazienti con un ricovero per scompenso cardiaco entro il mese precedente sono stati intervistati ogni giorno al telefono e sono stati invitati a a fornire risposte a domande sul loro stato di salute generale oltre che il peso. Ogni 30 giorni, sono stati interrogati circa i sintomi della depressione. I pazienti che non hanno utilizzato il sistema di telemonitoraggio per due giorni consecutivi ha ricevuto una chiamata automatica per ricordare loro il programma. 6 mesi di questo tipo di gestione il sistema di tele monitoraggio, rispetto al trattamento convenzionale, non ha avuto effetti significativi sull’ospedalizzazione, sulla mortalita’ cardiovascolare o sulla mortalita per qualsiasi cause.

I risultati clinici a sei mesi, hazard ratio (HR, 95% CI) per il telemonitoraggio-guida vs

cure tradizionali in HF

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