Un gruppo di ricercatori della Shandong University di Jinan ha condotto uno studio finalizzato a valutare gli effetti degli antagonisti del recettore beta-adrenergico sulla funzione immune in soggetti con scompenso cardiaco cronico (SCC). A tal fine, 69 pazienti in classe II-IV della classificazione funzionale definita dalla New York Heart Association (NYHA) e con una frazione di eiezione inferiore al 45% (valutata scrintigraficamente) sono stati randomizzati al trattamento con beta-bloccante, mentre 30 soggetti sani sono stati studiati come controllo. Di base e dopo 6 mesi di terapia, l’interferone-γ (IFN-γ) e l’interleuchina 10 (IL-10) nei linfociti T CD4+ venivano dosati mediante citometria a flusso tricromatica, mentre i livelli di cAMP nelle cellule mononucleate del sangue periferico venivano valutati con metodica radioimmunologica. I livelli di cAMP nei pazienti con SCC sono...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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