Il controllo aggressivo della pressione arteriosa è stato spesso effettuato nei pazienti con sindrome coronarica acuta, ma esistono pochi dati in questa popolazione relativi agli outcome cardiovascolari. Sono stati valutati 4.162 pazienti arruolati nello studio PROVE IT-TIMI. L'outcome primario composito era rappresentato da morte per qualsiasi causa, per infarto miocardico, per ospedalizzazione per angina instabile, per rivascolarizzazione dopo 30 giorni dall’evento e per ictus. L'end point secondario composito era rappresentato da morte per malattia coronarica, infarto miocardico o rivascolarizzazione. La relazione tra pressione arteriosa (sistolica o diastolica), seguiva una curva a J o a U con un aumento del tasso di eventi sia ai livelli più bassi che più alti della pressione arteriosa stessa. I valori di pressione arteriosa a minore incidenza degli outcome primari è risultata essere 136/85 mmHg...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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