In questo studio i ricercatori dell’Ospedale di Osaka, in Giappone, hanno mostrato la stretta correlazione tra l’eliminazione del trigger della Fibrillazione Atriale (FA) e la riduzione dell’immediata ricorrenza di FA, più che le modificazioni del substrato. Non è ancora compreso a pieno il meccanismo determinante la persistenza della FA e per questo i ricercatori di questo studio hanno indagato se esistesse una correlazione tra la frequenza di trigger della FA e la persistenza della stessa. Sono stati arruolati 263 pazienti, con FA persistente/permanente, sottoposti ad ablazione transcatetere (AC), preceduta da cardioversione ed è stato indagato il rapporto tra una IRFA (immediata recidiva di fibrillazione atriale), considerata come recidiva entro i 90 secondi successivi il ripristino del ritmo sinusale (RS), e le recidive di FA. A 18 ±11 mesi di follow up quelli che...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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