L’assioma che vuole i beta-bloccanti come causa comune di disfunzione erettile non viene confermato in modo così acritico da un recente studio spagnolo, in cui pazienti ipertesi in trattamento beta-bloccante da almeno 6 mesi sono stati valutati mediante il ben noto International Index of Erectile Function (IIEF). L’analisi statistica, infatti, ha permesso di rilevare in ben 1.242 soggetti come solo il 33.7% fosse ben controllato dalla terapia, in linea purtroppo con quanto già osservato in altre survey, praticamente includenti tutte le classi di farmaci antiipertensivi oggi in commercio. I pazienti non controllati avevano una età media superiore rispetto ai ben controllati (64.4 anni vs 58.6 anni) ed una più elevata prevalenza di diabete mellito e comorbilità, sia cardiovascolari che non. I pazienti con pressione arteriosa ben controllata mostravano una minore prevalenza di disfunzione erettile rispetto ai non...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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