Nel futuro, la farmacogenomica assumerà forse un ruolo preminente in prevenzione cardiovascolare. Già oggi, tuttavia, possiamo avvalerci di validissime metodiche per seguire accuratamente l’effettiva concentrazione ematica dei β-bloccanti nel plasma e nelle urine di individui trattati con questa classe di farmaci. Oltre al lato terapeutico, tuttavia, va poi considerato il doping. Per quanto raramente, infatti, i β-bloccanti sono usati come agenti dopanti in diversi tipi di sport. Infine, anche in questo caso molto raramente, il β-bloccante è utilizzato a scopo suicidiario, spesso insieme ad altri farmaci e, pertanto, la sua corretta quantizzazione nei liquidi biologici può essere rilevante in termini medico legali. In una recente ed esaustiva rassegna, sono stati presi in considerazione tutti i metodi, sia complessi e sperimentali che alla portata di molti laboratori, che possono consentire il dosaggio quantitativo...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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