La terapia beta bloccante in previsione di intervento di chirurgia non cardiaca riduce il rischio di complicanze cardiovascolari. Questo studio ha valutato in particolare la relazione tra la tempistica di avvio del betabloccante e il rischio di eventi cardiovascolari avversi perioperatori (end point infarto miocardico e mortalità cardiaca a 30 giorni). Sono stati studiati 940 pazienti sottoposti ad intervento di chirurgia vascolare, in cui era stato avviato il trattamento beta bloccante pre-operatorio. I pazienti sono stati suddivisi in 3 gruppi in base alla tempistica di introduzione della terapia beta bloccante (<1 settimana prima dell’intervento, tra 1 e 4 settimane, oltre 4 settimane prima dell’intervento). I beta bloccanti sono stati avviati meno di una settimana prima dell’intervento chirurgico in 158 (17%) pazienti, tra 1 e 4 settimane prima in 393 (42%) pazienti e oltre 4 settimane prima in 389 (41%) pazienti. La...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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