Che i beta bloccanti migliorino l’outcome dei pazienti affetti da scompenso cardiaco è noto. Tuttavia, il loro uso in pazienti con età avanzata è spesso limitato, anche perchè si conosce ancora poco riguardo l’influenza dell’età sulla risposta a questa terapia. Questo studio, presentato all’AHA 2010 a Chicago, ha coinvolto 814 pazienti di età media 63 anni (deviazione standard 14 anni) con FE: 30% ± 13, tutti trattati con beta bloccanti. La dose totale assunta giornalmente dai pazienti è stata convertita in dose equivalente di metoprololo succinato. L’86% dei pazienti ha assunto una dose equivalente di 100 mg/die di metoprololo (range da 50 mg a 150 mg). Vi sono stati, durante il follow up, 66 decessi e 273 eventi (end point di mortalità e riospedalizzazioni). L’analisi statistica ha mostrato come il beta bloccante, all’aumentare della dose, abbia migliorato sia la sopravvivenza che l’incidenza delle...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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