Sebbene il ruolo dei beta bloccanti sia fuori discussione nei pazienti con insufficienza cardiaca, è stato ipotizzato che pazienti in fibrilazione atriale (FA) possano rispondere in modo differente a tale terapia rispetto ai pazienti in ritmo sinusale (RS). Questa analisi dello studio CIBIS-ELD (Cardiac Insufficiency Study in Elderly) ha analizzato la risposta alla terapia beta bloccante (sia per la titolazione, sia per gli end point) dei pazienti in FA ed in RS. In generale: la FA era associata ad una maggior compromissione della funzione contrattile, della capacità funzionale, della qualità della vita ed una maggior compromissione dello stato mentale. La terapia beta bloccante (bisoprololo) ha significativamente migliorato tutti questi parametri, sia in pazienti con RS che in FA. In questi ultimi, la FC è stata sempre mediamente più alta (sia al basale che dopo titolazione). I benefici si sono avuti maggiormente...continua a leggere