La valutazione dello spessore intima media carotideo (IMT) valutato con ecografia può predire lo sviluppo di eventi cardiovascolari? Uno studio tutto italiano pubblicato di recente su JACC mette in discussione il valore predittivo della metodica; una nuova meta-analisi dimostra che la regressione o la rallentata progressione dell'aterosclerosi, indotte dalla terapia farmacologica e calcolate da IMT carotideo, non sono state associate con una riduzione degli eventi cardiovascolari. La metanalisi ha incluso 41 studi e più di 18.300 pazienti. Più della metà degli studi inclusi dalla meta-analisi ha testato terapie ipolipemizzanti come il METEOR, ENHANCE, RADIANCE 1-2 e ARBITER-2; inoltre, sono stati valutati otto studi su antipertensivi e quattro su antidiabetici orali. Gli studi rimanenti testavano farmaci ad azione...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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