Sono carenti i dati di outcome per i pazienti trattati con defibrillatore cardioverter impiantabile (ICD) e con la terapia di resincronizzazione cardiaca con defibrillatore (CRT-D) al di fuori di studi clinici. Nessuno studio clinico ha valutato la mortalità dopo impianto del dispositivo o dopo la terapia d'urgenza nel gran numero dei pazienti impiantati con dispositivi che trasmettono periodicamente i dati del dispositivo stesso in rete. Sono stati valutati pazienti seguiti in ambulatorio con un dispositivo che, 4 volte al mese, trasmette i dati a distanza raccolti dal dispositivo. L'erogazione della scarica e l'analisi dell’elettrogramma possono essere verificate su pazienti seguiti in rete, permettendo la sopravvivenza dopo shock da parte dell'ICD. I tassi di sopravvivenza a un anno e cinque anni in 185.778 pazienti dopo l'impianto di ICD sono stati il 92% e 68% rispettivamente e nel gruppo D-CRT sono stati 88% e 54%...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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