Al Congresso SIC 2010, Enzo Manzato, dell'Università di Padova, ha mostrato statistiche desolanti sull'impiego di statine negli anziani. Sono dati presentati recentemente anche al congresso nazionale di Geriatria e Gerontologia e dicono che l'utilizzo di statine crolla vertiginosamente mano a mano che si progredisce nell'età. Dopo IMA, in soggetti con più di 65 anni, l'unica terapia che migliora veramente la sopravvivenza è quella a base di statine. Negli ultraottantenni con IMA la statina diminuisce la mortalità CV e totale e non alza i tumori. Nel PROVE IT i soggetti con oltre 70 anni che raggiungevano, dopo 30 giorni di terapia a base di statine, i 70 mg/dl di LDL aveva una mortalità ridotta rispetto agli stessi pari eta ma con LDL non controllate. Il controllo del C-LDL, quindi, è fondamentale negli anziani con pregresso infarto ed è necessario cambiare lo stato di cose che vedono oggi l'anziano come un target da non...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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