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Dalle Alpi alle Piramidi

Benefici per cuore, vasi e rene nello Studio MARVAL-2 

La storia naturale delle malattie cardiovascolari è caratterizzata dalla lentissima progressione da un singolo fattore di rischio, come l’ipertensione arteriosa, fino alla comparsa di danno d’organo per lungo tempo reversibile e, solo successivamente, purtroppo irreversibile. Tale lento progredire a partire da una apparentemente “semplice” condizione di rischio è stato definito “continuum cardiovascolare”, proprio per sottolinearne il carattere evolutivo. All’interno di tale continuum è sempre possibile intervenire proficuamente in termini terapeutici. Una volta che il paziente sia entrato in una determinata fase del cammino sopra citato, è dovere del Medico studiare ed attuare le strategie terapeutiche più idonee per ridurre il rischio di manifestare eventi cardiovascolari, cerebrovascolari e, ultimo ma non per ultimo, quel progressivo declino del volume del filtrato glomerulare che sempre più comunemente caratterizza il paziente ad alto rischio cardiovascolare e ne peggiora la prognosi. In questo contesto, è evidente che la migliore strategia terapeutica antipertensiva è quella caratterizzata da una modalità d’intervento che sia tanto oculatamente precoce quanto efficace nell’indurre la normalizzazione pressoria. Tale ...continua a leggere

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