E’ stata più volte caldeggiata, durante il 71° Congresso Nazionale della Società Italiana di Cardiologia, la strategia di prevenire il danno d’organo in una fase preclinica, quando è ancora clinicamente silente. A questo proposito durante il simposio “Attualità in tema di ipertensione arteriosa”, è stato evidenziato come la microalbuminuria sia il primo segno di danno glomerulare e di danno renale, oltre ad essere un fattore di rischio cardiovascolare indipendente e un predittore di stroke e morti coronariche. La microalbuminuria si può prevenire, e a questo proposito sono stati presentati i dati dello studio ROADMAP (The Randomized Olmesartan and Diabetes Microalbuminuria Prevention Study) dove sono stati arruolati 4.447 pazienti diabetici con un valore di emoglobina glicata superiore a 6.5%, senza evidenza di nefropatia e con almeno un fattore di rischio addizionale per malattie cardiovascolari. I...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA