I beta bloccanti sono molto usati per il controllo della frequenza cardiaca in pazienti affetti da fibrillazione atriale. Tuttavia, è ormai noto come lo stress ossidativo e lo stato infiammatorio possano contribuire alla genesi ed al perpetuarsi di tale aritmia, agendo in particolare sul remodelling atriale. Per tale ragione, gli Autori di questo studio giapponese, hanno testato due beta bloccanti (carvedilolo, con note proprietà antiossidanti e bisoprololo, fortemente beta 1 selettivo) in cani stimolati da atrial tachipacing ad oltre 400 bpm per 2 settimane per indurre rimodellamento atriale, per verificare il grado di rimodellamento indotto. I farmaci sono stati iniziati 3 giorni prima dell’induzione dell’atrial tachipacing. Inoltre, sono stati dosati i livelli sierici di prodotti derivati dal metabolismo ossidativo e la PCR. Il Carvedilolo si è dimostrato più efficace del bisoprololo...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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