La necessità di ottimizzare la prevenzione e la terapia dello scompenso cardiaco induce sempre più gli esperti della materia a continue riflessioni e rivisitazioni. In una di queste, viene enfatizzato il ruolo dei beta-bloccanti selettivi per il recettore di tipo beta-1, come il bisoprololo, testato nel CIBIS-II (Cardiac Insufficiency Bisoprolol Study II). In tale studio, come è noto, la mortalità totale e quella improvvisa sono state ridotte dal bisoprololo versus placebo (11.8% versus 17.3%; p<0.0001 e 3.6% versus 6.3%, p<0.002; rispettivamente). Ciò per tutte le età, classi della New York Heart Association (NYHA) e comorbilità presenti. Più recentemente, il CIBIS-III ha permesso di enfatizzare dati simili per il bisoprololo scelto come terapia iniziale in comparazione all’enalapril. In accordo con ciò, l’autore di questa riflessione enfatizza come la ricerca clinica attuale dovrebbe...continua a leggere