Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i gli autori dell’articolo coordinati dal dott. D.E. Lanfear dell’H. Ford Hospital di Detroit. Partendo dal presupposto che è già noto che il peggioramento della funzione renale (PFR) durante un episodio di insufficienza cardiaca (HF) è associato ad un aumento della mortalità ospedaliera, i ricercatori hanno voluto studiare il rapporto che vi è tra tale peggioramento e la prognosi a lungo termine non essendoci dati rilevanti in letteratura. Pertanto, hanno svolto uno studio retrospettivo che ha analizzato i pazienti che sono stati dimessi dopo un episodio di insufficienza cardiaca dal 2000 al 2008 e valutato il tempo di riospedalizzazione o di morte con un follow-up medio di 2,1 anni. La funzione renale è stata valutata mediante l’analisi dei livelli di creatinina durante il ricovero. Il primo valore disponibile è stato considerato il riferimento basale. Per PFR è stato definito...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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