La stratificazione del rischio in individui con sindrome di Brugada con il pattern ECG di tipo 1 senza precedente di arresto cardiaco, vede l'utilità di un approccio combinato clinico ed elettrofisiologico per la prevenzione primaria della morte improvvisa (SD). Sono stati arruolati 320 pazienti (258 maschi, età mediana 43 anni) con ECG di tipo 1. Nessun paziente aveva storia di arresto cardiaco. Il 54% dei pazienti presentava un ECG tipo 1 spontaneo e il restante 46% presentava un ECG tipo 1 farmaco indotto. Un terzo dei pazienti aveva presentato sincope, due terzi erano asintomatici. 245 pazienti sono stati sottoposti a studio elettrofisiologico (EPS) e 110 pazienti hanno ricevuto un defibrillatore cardiaco impiantabile (ICD). Durante il follow-up [durata mediana 40 mesi (IQ20-67)], 17 pazienti hanno avuto eventi aritmici maggiori (MAE) (14 con fibrillazione ventricolare resuscitata (VF) e tre...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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