La Fibrillazione Atriale (FA) è una delle aritmie cardiache che si osservano più frequentemente nella pratica clinica quotidiana dei pazienti affetti da ipertensione arteriosa. Tale condizione clinica interessa una percentuale progressivamente crescente di persone negli Stati Uniti ed in Europa, inclusa l’Italia, rappresentando un crescente problema di salute pubblica, non solo per i costi derivanti dal trattamento farmacologico ed elettivo dell’aritmia stessa, quanto, piuttosto, per i costi derivanti dalla prevenzione e dalla cura delle sue complicanze. Ciò suggerisce la necessità di un intervento farmacologico più efficace per la prevenzione dell’insorgenza ed il trattamento delle recidive della FA. Numerosi studi clinici e diverse meta-analisi, tra cui la meta-analisi di Healey, pubblicata sul Journal dell’ACC nel 2005, hanno dimostrato come il trattamento basato su farmaci che antagonizzano il RAS sia in grado di ridurre significativamente l’incidenza di FA in pazienti con ipertensione arteriosa o con disfunzione ventricolare sinistra. Nello studio TRACE (TRAndolapril Cardiac Evaluation), l’ACE-inibitore trandolapril ha ridotto l’incidenza della FA di circa il 47% dopo infarto...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA