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Meglio l’angioplastica o una terapia conservativa per trattare un infarto STEMI nel paziente anziano?
Fonte: Eur Heart J 2011; 32 (1): 51-60.

Questo studio ha paragonato l’efficacia di un’angioplastica percutanea primaria (pPCI) e di un trattamento fibrinolitico in pazienti molto anziani con un infarto miocardico STEMI, cioè con un’elevazione del tratto ST all’ECG. Sono stati arruolati pazienti con un’età ≥ 75 anni con STEMI da meno di 6 ore e randomizzati a pPCI o fibrinolisi. L’obiettivo primario è stato valutare l’insieme di morte per tutte le cause, di reinfarto o di ictus dopo 30 giorni. Lo studio è stato interrotto prima del tempo per la bassa velocità di reclutamento dopo aver arruolato 266 pazienti di cui 134 sono stati sottoposti a pPCI e 132 a fibrinolisi. Entrambi i gruppi erano ben bilanciati come caratteristiche al basale. L’età media era di 81 anni. Gli eventi compresi nell’obiettivo primario dello studio si sono verificati in 25 pazienti nel gruppo trattato con pPCI (18.9%) e 34 (25.4%) nel gruppo trattato con fibrinolisi...continua a leggere

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