Le statine hanno effetti pleiotropici importanti indipendenti dall’effetto ipolipemizzante. Lo scopo di questo studio è stato valutare l’impatto di un trattamento a lungo termine con statine sui marcatori di infiammazione e sulla perfusione miocardica nei pazienti con infarto miocardico acuto. Questo studio retrospettivo è stato condotto su 1.617 pazienti con infarto miocardico con elevazione del tratto ST sottoposti ad angioplastica coronarica entro 12 ore dall’insorgenza dei sintomi. L’assenza di una riperfusione angiografica è stata definita da un punteggio TIMI (Thrombolysis In Myocardial Infarction) ≤2. Il trattamento a lungo termine con statine era meno comune nel gruppo in cui non avveniva rivascolarizzazione (6.2% vs 21%, p<0.001). La proteina C reattiva basale (10 ± 8.2 vs 15 ± 14 mg/L, p<0.001) e la frequenza di non riperfusione angiografica (3.9% vs 14%, p<0.001) erano...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA