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Il diabete mellito e la classe NYHA, ma non il beta bloccante e/o l’ACE-inibitore influenzano negativamente la funzione endoteliale nel paziente affetto da scompenso cardiaco
Fonte: Clin Res Cardiol. 2011 Jan 7. [Epub ahead of print].

Una bella ricerca condotta a Bari ha dimostrato, in 60 pazienti affetti da scompenso cardiaco (età 62±14 anni; 49 maschi, classe NYHA 2,2±0,7, FE 33±8%) trattati con ACE-inibitori e/o ARB (93%) e beta bloccanti (95%), una consistente riduzione della risposta vasodilatatoria successiva all’ischemia transitoria (FMD) a livello dell’arteria brachiale. Di ancora maggiore rilievo clinico, una volta definita la mediana di tale risposta (4,3%), I pazienti con valori di FMD inferiori, rispetto a quelli con valori di FMD superiori alla suddetta mediana sono risultati più facilmente affetti da cardiopatia ischemica (50% versus 23%; p=0.032) e diabete mellito (20% versus 3%; p=0.044). Oltre a ciò, i pazienti con scompenso cardiaco ed FMD più severamente compromessa, sempre rispetto ai pazienti con scompenso cardiaco e FMD meno severamente compromessa, appartenevano ad una classe NYHA più elevata...continua a leggere

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