L'idea che livelli elevati di proteina C-reattiva (PCR) possano essere utilizzati per “guidare” la terapia con statine rimane controversa, in particolare dopo la pubblicazione di un'analisi dell’HPS (Heart Protection Study) che dimostra che il trattamento con statine è risultato associato ad una riduzione simile di eventi a prescindere dalle concentrazioni basali di PCR. Nell'analisi, pubblicata online su Lancet il 27 gennaio 2011, la riduzione degli eventi legata alla terapia con statine è rimasta costante anche in persone con basse concentrazioni di PCR e bassi livelli di colesterolo LDL. Il trial HPS ha valutato 20.536 uomini e donne ad alto rischio di eventi vascolari randomizzati a simvastatina 40 mg/die o placebo per un periodo medio di cinque anni. Come noto la terapia con simvastatina ha provocato una significativa riduzione del 24% d'incidenza di primo...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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