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Nessuna evidenza a supporto dell’HCTZ come terapia di prima linea nel trattamento dell’ipertensione
Fonte: J Am Coll Cardiol 2011; 57:590-600.

Una metanalisi pubblicata di recente su JACC dimostra che l'effetto antipertensivo di idroclorotiazide (HCTZ) alla dose che viene più spesso utilizzata da 12.5 a 25 mg al giorno è costantemente inferiore a quello della maggior parte delle altre classi di farmaci antipertensivi quando valutate con il monitoraggio pressorio delle 24 h (ABMP) L’analisi di 14 studi condotta su 1.234 pazienti ha dimostrato che HCTZ al dosaggio compreso tra i 12.5 e i 25 mg permette una diminuzione dei valori di pressione pari a “solo” 6.5/4.5 mmHg; inoltre, nel confronto testa a testa questo calo di pressione arteriosa e’ stato significativamente inferiore alla riduzione di 24 ore della pressione arteriosa ottenuta con tutte le altre classi di farmaci come ACE-i, sartani, beta bloccanti e calcio antagonisti. I ricercatori hanno dimostrato che HCTZ alla dose di 50 mg al giorno, valutata in cinque studi separati condotti in 229...continua a leggere

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