Una review recentemente pubblicata ad opera di un gruppo di clinici della Veterans Administration di Daitona (OH, USA) ha preso in considerazione un aspetto numericamente molto modesto, ma clinicamente estremamente rilevante quale quello dell’ipertensione arteriosa insorgente (o pre-esistente) in pazienti sottoposti a trapianto di fegato. Come è probabilmente assai poco noto, l’insorgenza (o la pre-esistenza) di ipertensione arteriosa è tutt’altro che rara nel paziente trapiantato di fegato. Per quanto i dati riscontrabili in letteratura non siano univoci, la prescrizione di calcio-antagonisti di tipo diidropiridinico sembra essere in questo caso la scelta preferenziale. Questo sia perché tale terapia può influenzare positivamente il flusso epatico, sia perché l’interferenza con il citocromo P450 operata da questa classe di farmaci è sostanzialmente limitata. Anche la terapia beta bloccante,...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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