Sia gli ACE-inibitori (ACE-I) che gli antagonisti dei recettori dell'angiotensina (ARB) sono stati segnalati per essere associati con un eccesso di anomalie congenite nei bambini nati da donne che hanno assunto questi farmaci durante la gravidanza. Per studiare ulteriormente questa associazione, è stato valutato l'esito in 91 gravidanze in cui la madre abbia assunto un ACE-I (n = 71) o un ARB (n = 20) nei primi mesi di gravidanza. Inoltre, sono stati esaminati i report del sistema di segnalazione delle reazioni avverse del Regno Unito per valutare il numero totale di associazioni riferite all’uso di ACE-I o ARB in gravidanza e le anomalie congenite segnalate. L’8,8% delle gravidanze ha portato alla nascita di un bambino con una anomalia dello sviluppo, ma tutte tranne una (craniosinostosi con cranio a torre) sono state considerate minori. Il report delle reazioni avverse ha segnalato un totale...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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