La risonanza magnetica cardiaca permette la valutazione degli spessori e dimensioni cardiache con elevata accuratezza. In questo studio, gli autori hanno studiato l’utilità della RMN cuore per valutare l’ipertrofia ventricolare sinistra e differenziare una ipertrofia primitiva (cardiomiopatia ipertrofica) dall’ipertrofia secondaria a ipertensione arteriosa. Sono stati studiati mediante RMN cardiaca 95 pazienti con ipertensione arteriosa moderata, 24 pazienti con cardiomiopatia ipertrofica con documentata alterazione genetica a carico del gene α-tropomiosina e 17 pazienti sani come controlli. Il parametro anatomico più accurato nell’identificare i pazienti con cardiomiopatia ipertrofica è stata lo spessore massimo ventricolare sinistro; infatti, un valore ≥17 mm ha una sensibilità e specificità pari a 90% e 93%. La localizzazione della massima ipertrofia a livello della parete anteriore è risultata altamente...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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