Il colesterolo HDL e le apolipoproteine sono importanti per quantificare il rischio cardiovascolare. E’ stato ipotizzato che i fattori metabolici, compresi l’insulino resistenza e il diabete mellito di tipo 2, possano alterare l’associazone tra colesterolo HDL e calcificazioni delle arterie coronariche e l’importanza che apolipoproteina A-I (apoA-I) e/o apolipoproteina A-II (apoA-II), aggiunte al colesterolo HDL, avrebbero nel predire calcificazioni delle arterie coronariche. Lo studio PDHS (Penn Diabetes Heart Study; n = 611 soggetti con diabete mellito di tipo 2, 71.4% uomini) e lo studio SIRCA (Study of Inherited Risk of Coronary Atherosclerosis; n = 803 soggetti senza diabete, 52.8% uomini) hanno stratificato in base alla presenza o meno di diabete i livelli di apoA-I, apoA-II, e colesterolo HDL usando analisi multi-variate. Il colesterolo HDL è risultato inversamente...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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