Studio piccolo, ma interessante... Non vi è dubbio che vi sia un gap di trattamento dei pazienti affetti da scompenso cardiaco tra le raccomandazioni provenienti dalle Linee guida internazionali ed il trattamento "reale", sul campo. E questo sia per quanto riguarda la terapia farmacologica dello scompenso sia per la terapia elettrica (PM biventricolari/ ICD). Il Seattle Heart Failure Model (SHFM) è un accurato modello predittivo che aiuta il clinico a quantificare l'influenza della terapia farmacologica ed elettrica nei pazienti affetti da scompenso cardiaco. Lo studio ha analizzato l'influenza che può avere tale modello sull'ottimizzazione terapeutica dei pazienti affetti da scompenso cardiaco. Gli Autori hanno arruolato 50 pazienti (età media: 73 ± 10 anni) con funzione contrattile <40%, classe NYHA 2.2 ± 0.5 di cui 21 randomizzati nel...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA