E’ sicuramente necessario migliorare la precisione nel predire il rischio di eventi coronarici (CHD) nei pazienti diabetici e con problemi renali. L’aggiunta dell’albuminuria ai già esistenti metodi di calcolo del rischio per CHD è stata proposta nello Strong Heart Study (SHS). In questo studio il tasso stimato di filtrato glomerulare (eGFR) è stato usato in aggiunta ai metodi già esistenti per stimare il rischio per CHD in 4.549 partecipanti allo studio SHS, di età compresa tra i 45 e i 74 anni. Dopo un aggiustamento per i fattori di rischio per CHD secondo Framingham, l’hazard ratio per eGFR come predittore per CHD era di 1.69 (95% intervallo di confidenza da 1.34 a 2.13) nelle donne e 1.41 (95% intervallo di confidenza da 0.94 a 2.13) negli uomini. I modelli che includevano albuminuria, eGFR, o entrambi erano superiori nel determinare il rischio per CHD rispetto ai modelli che usavano i...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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