Interessante valutazione fisiopatologica del dott. M Guglin e i suoi colleghi della South Florida University che, partendo dal presupposto che la disfunzione renale nello scompenso cardiaco sia dovuta alla scarsa perfusione del rene, hanno valutato l'ipotesi che la congestione passiva nello scompenso cardiaco sia più importante della scarsa perfusione. I ricercatori hanno studiato rispettivamente 178 pazienti sottoposti a cateterizzazione del cuore destro per la valutazione dello scompenso cardiaco e che erano stati sottoposti a controllo della creatininemia nello stesso giorno. La creatininemia e la velocità di filtrazione glomerulare correlavano con la pressione venosa centrale (r=0.22, P=0,001 er=-0,55, P<0.0001, rispettivamente) e la pressione di perfusione renale (r=0.21, P= 0,001 e R=0,27, p=0,015, rispettivamente), mentre non correlavano con l'indice cardiaco e frazione di eiezione del...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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