I risultati dello studio SCAST coordinato da E.C. Sandset dell’Università di Oslo hanno evidenziato che non vi è alcuna indicazione ad abbassare la pressione arteriosa con candesartan nei pazienti ipertesi con ictus cerebri acuto e addirittura che ciò provoca "un effetto nocivo". Lo studio ha randomizzato 2.029 pazienti con ictus cerebri acuto e con pressione arteriosa sistolica di 140 mmHg o superiore a ricevere candesartan o placebo per 7 giorni. Durante la settimana di trattamento, la pressione arteriosa è risultata significativamente inferiore nei pazienti nel braccio candesartan, rispetto ai pazienti trattati con placebo. Tuttavia, in 6 mesi di follow-up, non è emersa alcuna differenza statisticamente significativa tra i due gruppi per quanto riguarda il rischio di morte per qualsiasi causa, infarto miocardico o ictus. Inoltre, i pazienti trattati con candesartan hanno...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA