Domanda di: A.L.
Interpretazione della aritmia che insorge durante sforzo (ma anche a riposo e con iperventilazione) e si prolunga anche a lungo (sembra frequenza dipendente) in maschio sano (cardiologicamente normale) di anni 39 sportivo praticante fin dall'infanzia (maratona) - il tracciato è stato registrato durante ecocardio da sforzo.
L'aritmia in questione è una tachicardia idioventricolare (una tachicardia ventricolare "lenta"). La frequenza della tachicardia è di poco superiore ai 100 cicli/minuto ed è molto prossima alla frequenza sinusale. Ciò spiega la frequente interposizione, tra i complessi larghi, di QRS stretti di origine sinusale (catture ventricolari e, forse, fusioni di grado minimo). E' ben riconoscibile la dissociazione atrio-ventricolare: la seconda onda T appare visibilmente deformata da una P sinusale, così come la porzione terminale dell'ultima onda T (sia nelle periferiche che nelle...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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