una possibile opzione di trattamento per i pazienti affetti da fibrillazione atriale (FA) farmaco-resistente. Il trattamento ablativo della FA in assenza di cardiopatia organica e con poche comorbidità è ritenuta altamente efficace nel ridurre i sintomi e migliorare la qualità di vita1. E’ di comune osservazione la comparsa di FA nel contesto di cardiopatie e viene ritenuto che un complesso substrato atriale sia responsabile del disturbo aritmico e, pertanto, meno facilmente aggredibile con la terapia ablativa. Se il miglioramento della qualità di vita è un oggettivo risultato ottenuto dall’ablazione nei pazienti con normale funzione ventricolare sinistra (VSx), il potenziale beneficio clinico nei pazienti con disfunzione contrattile dovrebbe avere un impatto clinico ancora più evidente. Lo studio riportato in questo articolo raccoglie l’esperienza di un singolo centro sugli effetti clinici dell’ablazione transcatetere (ATC) in pazienti con scompenso cardiaco congestizio affetti da FA ricorrente. Sono stati studiati prospetticamente 105 pazienti affetti da FA parossistica/persistente includendo 40 pazienti (popolazione di studio) con disfunzione VSx (definita come FE35 W e temperatura compresa tra 38° e 42° C. Lo schema ...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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