I farmaci beta-antagonisti sono stati di recente proposti per il trattamento dell'asma cronica, tuttavia vi sono perplessità in merito alla rischio di broncocostrizione acuta. in questo studio gli autori hanno indagato in una popolazione di pazienti con asma identificati da archivi dei medici di famiglia scozzesi quale fosse la percentuale di pazienti in terapia con beta antagonisti e l'associazione a crisi asmatiche di grado severo. Tra i 53.994 pazienti con asma, 1.171 (2.2%) erano in terapia con beta antagonisti orali; 971 pazienti presentavano asma attiva, di cui 52.7 % in terapia preventiva. Tra gli 869 pazienti con asma attiva e sufficiente follow up, nello 0.8% è stato prescritto una steroide orale per trattare lo stato di asma in basale, nel 0.7% nelle prime 14 settimane dall'inizio del trattamento con beta antagonista e nello 0.8% dopo 14 settimane (Incidence rate ratio-IRR 0.92, 95% CI 0.40 -...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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