Nella pratica clinica, così come in buona parte degli studi clinici condotti nell’ipertensione arteriosa, è emerso il ruolo cardine del sistema renina-angiotensina (RAS) nella regolazione dei meccanismi pressori e nel modulare gli eventi fisiopatologici alla base dello sviluppo delle più frequenti malattie cardiovascolari. Innegabile, in questo contesto, il ruolo di farmaci come gli ACE-inibitori che hanno dimostrato possedere una notevole efficacia clinica non solo nella riduzione dei valori pressori ma, come ad esempio perindopril, anche nella riduzione del rischio di eventi cardiovascolari in prevenzione secondaria. In questo contesto perindopril è stato al centro negli ultimi anni di molti studi multicentrici internazionali (come EUROPA, PREAMI, PEP-CHF) dimostrando in diversi tipi di pazienti a rischio (coronaropatici, post-IM, pazienti con scompenso diastolico) benefici in termini di prevenzione cardiaca e cardiovascolare in generale. Oltre che in prevenzione secondaria, perindopril ha dato dimostrazioni chiare anche in prevenzione primaria, ossia nel paziente iperteso. Lo studio ASCOT-BPLA (Anglo-Scandinavian Cardiac Outcomes Trial-Blood Pressure Lowering Arm), ha avuto...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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