L’innalzamento dei livelli di CKMB o troponina entro le prime 24h dopo l’intervento è indipendentemente associato ad un aumento del rischio di morte a intermedio e lungo termine, nei pazienti sottoposti a BPAC (bypass Aorto-Coronarico). Queste sono le conclusioni dello studio condotto dal dott. Michael J. Domanski e dai suoi colleghi che si sono proposti, in questa metanalisi, di valutare la relazione tra i markers di necrosi miocardica e la mortalità a breve, intermedio e lungo termine. Sono stati inclusi 18.908 pazienti da 7 diversi studi che avevano dati relativi ai livelli di CKMB troponina e mortalità con un follow-up da 3 mesi a 5 anni. La mortalità aumentava in funzione dell’aumento del livello di CKMB. La mortalità a 30 giorni in funzione dei livelli di CKMB, se tra 1 e <2 era 0.63%, se tra 2 e <5 era 0.95%, se tra 5 e <10 era 2.09% e se >10 era 7.06%. Il CKMB era il maggiore predittore indipendente...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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