Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori dell’Università di Tromsø, Norvegia, partendo dal riscontro che parametri infiammatori ed elevati livelli circolanti di dimetilarginina (ADMA), inibitore endogeno dell'ossido nitrico, sono stati associati ad un aumentato rischio di shock cardiogeno (CS). Nello studio i ricercatori hanno valutato, per 4 giorni consecutivi, i cambiamenti e le possibili associazioni tra la funzione vascolare, i marcatori di infiammazione e i livelli circolanti di ADMA in 12 pazienti (pz) con CS e in 12 pz con insufficienza cardiaca post cardiotomia (PC- HF). La funzione endoteliale è stata misurata come indice di iperemia reattiva (RH-index) usando un pletismografo al dito. Nei campioni ematici eseguiti sono stati dosati: ADMA, interleuchina-6, interleuchina-8, molecola di adesione intracellulare-1, e molecole di adesione vascolare-1. L’RH-index basale era ridotto in...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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