L’ipertensione arteriosa rappresenta un rilevante problema clinico e sociale che, in Italia, coinvolge circa il 40% della popolazione adulta nella quale contribuisce sensibilmente allo sviluppo di complicanze che coinvolgono il distretto coronarico e cerebrovascolare. Nonostante il rilevante potenziale di rischio, il trattamento farmacologico dell’ipertensione arteriosa determina un adeguato controllo dei valori pressori solo in una percentuale di pazienti del tutto insufficiente rispetto a quanto atteso e potenzialmente acquisibile in ragione della efficacia assoluta della terapia (Figura 1). Numerose motivazioni sono in grado di giustificare tale impatto preventivo, apparentemente limitato, il quale potrebbe essere incrementato da una più solida applicazione territoriale delle linee guida d’intervento che contengono una serie di suggerimenti di buon senso per rendere più efficace la terapia antipertensiva. In linea generale le linee guida sono uno strumento efficace e dinamico che si modifica nel tempo come risultante dell’interazione tra le evidenze emerse e la potenzialità delle stesse di essere applicate a largo spettro nell’ambito di strategie di prevenzione nella popolazione...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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