I dati del Registro Italiano, in pubblicazione su JACC, confermano la cosiddetta tecnica "valve-in-valve" come una buona opzione per la riparazione dei leaks paraprotesici in pazienti sottoposti ad impianto transcatetere della valvola aortica (TAVI) senza ricorrere alla chirurgia "classica" a cuore aperto. L’autore, il Dott. Gian Paolo Ussia (Università di Catania, Italia) e colleghi hanno esaminato 663 pazienti consecutivi sottoposti a impianto transcatetere della valvola aortica (TAVI) con il sistema 18-F CoreValve ReValving in 14 centri in tutta Italia e hanno analizzato i risultati clinici ed ecocardiografici dei 24 pazienti in quel gruppo che ha subito intervento di Valve in Valve per gravi leaks paraprotesici. Vi possono essere alternative alla tecnica Valve in Valve che includono una dilatazione con palloncino, il riposizionamento della valvola con un catetere, o semplicemente l'osservazione...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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