Questa è la conclusione a cui è giunto uno studio britannico coordinato dal dott. Richard Gray dell'Università di East Anglia a Norwich. Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno arruolato 136 pazienti ipertesi con valori tensivi non ottimali e poco complianti alla terapia. I pazienti sono stati quindi suddivisi in 2 gruppi: gruppo (A) a cui è stata prescritta la terapia e gruppo (B) in cui i pazienti sono stati coinvolti per 7 settimane in sedute di 20 minuti in cui si discutevano i benefici della terapia farmacologica e le loro considerazioni sull’assunzione della terapia. Al basale, i pazienti nel complesso avevano una pressione arteriosa media di 164.5/102.2 mmHg. Al termine dello studio, dopo 11 settimane di follow-up, i pazienti del gruppo B avevano raggiunto una riduzione media della pressione arteriosa di 22.1/14.7 mmHg rispetto basale, mentre quelli nel gruppo A hanno...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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