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L'interruzione di bassi dosaggi di acido acetilsalicilico (ASA), può aumentare il rischio di eventi ischemici.
Fonte: Neurology vol. 76 no. 8 740-746.

Questa è la conclusione a cui sono giunti I ricercatori coordinate dal Dr. Luis A. García Rodríguez, Spanish Centre for Pharmacoepidemiologic Research (CEIFE), Madrid. I ricercatori hanno valutato il rischio di ictus ischemico e TIA dopo la sospensione di ASA a basso dosaggio nei pazienti con malattia cardiovascolare o malattie cerebrovascolari. L’Health Improvement Network UK primary care database è stato utilizzato per identificare una coorte di individui di età tra i 50 e gli 84 anni con una prima prescrizione di ASA a basso dosaggio (75-300 mg/die) nella prevenzione secondaria degli eventi cardiovascolari o cerebrovascolari tra il 2000 e il 2007 (n=39.512). Gli individui sono stati seguiti per una media di 3,4 anni per individuare casi di ictus/TIA. L'incidenza complessiva degli ictus/TIA è stata del 5,0 per 1.000 anni-persona (IC 95% 4,6-5,4). Ictus/TIA è stata significativamente più comune...continua a leggere

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