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Certoparina o eparina non frazionata nei pazienti scompensati?
Fonte: Am Heart J 2011; 161 (2): 322-328.

Nonostante l’elevato rischio di sviluppare eventi tromboembolici nei pazienti con scompenso cardiaco, non ci sono studi randomizzati che paragonino l’uso di un’eparina a basso peso molecolare e l’eparina non frazionata (UFH) in questa popolazione. E’ stato considerato un sottogruppo dello studio CERTIFY che includeva 3.239 pazienti non chirurgici, con malattia in acuto, di 70 anni o più. I pazienti sono stati randomizzati a ricevere 3.000 IU di anti-Xa certoparina una volta al girono o 5.000-IU di UFH tre volte al giorno. Questa analisi è stata condotta su un sottogruppo di 542 pazienti con diagnosi di scompenso cardiaco al momento del ricovero. I pazienti con scompenso cardiaco differivano dagli altri in quanto avevano già una terapia antiaggregante (67.2% vs 48.9%; P<0.0001) e avevano un filtrato glomerulare più basso (8.0% vs 5.5%; ≤30 mL/min per 1.73 m2; P=0.0232). Il rischio...continua a leggere

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