Pazienti con stenosi coronariche lunghe si beneficiano di una tripla terapia antiaggregante rispetto alla doppia. Il dott Seung-Whan Lee ed i suoi colleghi hanno, infatti, dimostrato che rispetto alla doppia antiaggregazione, la tripla terapia antiaggregante, in pazienti sottoposti a impianto di zotarolimus-stent su lesioni lunghe, riduce l'iperplasia intimale e la restenosi angiografica determinando una riduzione del rischio di rivascolarizzazione della lesione target a 12 mesi. In questo trial multicentrico randomizzato in doppio cieco sono stati arruolati 499 pazienti: 250 randomizzati a tripla (aspirina, clopidogrel e cilostazolo) e 249 a doppia (aspirina, clopidogrel e placebo) antiaggregazione per 8 mesi dopo impianto di zotarolimus-stent. La dimensione della lesione intra stent (0.56 ± 0.55 mm vs. 0.68 ± 0.59 mm, p=0.045) e nello stesso segmento (0.32 ± 0.54 mm vs. 0.47 ± 0.54 mm, p=0.006) era...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA