E' noto che l’angina residua è strettamente associata con un livello di qualità di vita correlata allo stato di salute (HRQL) in pazienti con coronaropatia cronica. Ora che l’età media di coloro che sopravvivono a un infarto miocardico (MI) sta aumentando, si è riusciti meglio a studiare la relazione tra frequenza dell’angina e HRQL nei pazienti più anziani rispetto a quelli più giovani. E’ stata valutata la frequenza dell’angina e il punteggio HRQL a 1 e 6 mesi dopo un infarto miocardico in 1.795 pazienti sopravvissuti ad infarto usando il questionario SAQ (Seattle Angina Questionnaire). Sono stati paragonati i cambiamenti all'HRQL tra soggetti più anziani (con un’età ≥70 anni, n=464) e più giovani (con un’età <70 anni, n=1.331). Dopo un aggiustamento per l’HRQL basale e altre 26 covariate, i pazienti più anziani con un controllo dell’angina...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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