La Pulse wave velocity (PWV) è un marker riconosciuto di rigidità arteriosa, anche se esiste una scarsa conoscenza riguardo la sua relazione con il rischio cardiovascolare a lungo termine nella popolazione generale. E' stato quindi condotto uno studio prospettico, multicentrico e osservazionale che ha incluso 2.200 cittadini portoghesi (1.290 uomini), di età compresa tra i 18 ei 91 anni (media 46,33 ± 13,76 anni). Sono stati sottoposti a valutazione clinica, a misurazione annuale della PWV (Complior) e sono stati registrati gli eventi avversi cardiovascolari maggiori: morte, ictus, infarto miocardico, angina instabile, malattia vascolare periferica, rivascolarizzazione o insufficienza renale. Durante un follow-up medio di 21,42 ±10,76 mesi, ci sono state 47 complicanze cardiache maggiori non fatali (2,1% del campione). La PWV era significativamente più alta nei soggetti con eventi rispetto a quelli senza...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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